MOTIVAZIONE DEL PERSONALE

Come FAVORIRE la motivazione dei collaboratori in azienda?

Si può agire su diversi fattori:

Workplace experience. Se fino a poco fa l’attenzione principale era sulla customer experience, oggi si è capito che attuare una politica che tenga conto anche dell’esperienza lavorativa dei dipendenti permette di trattenere i migliori profili in azienda e innalzare il loro livello di produttività e soddisfazione. Vediamo alcune buone pratiche.

Procedure di onboarding. L’onboarding è la procedura per guidare l’inserimento di un nuovo dipendente. L’esperienza dell’inserimento può influenzare il neoassunto in quanto una brutta esperienza in questa fase può minare non solo il rapporto con l’azienda, ma anche il suo impegno e grado di partecipazione. Sistematizzare tale procedura permette inoltre di velocizzare l’inserimento del nuovo dipendente.

Il comportamento del manager. Fondamentale per il manager (coordinatore del personale) è comprendere che può avere davanti persone diverse con esigenze diverse ed essere capace di modularsi nell’approccio. Alla base c’è la capacità di gestire l’emotività e le relazioni interpersonali. Infatti il comportamento e il rapporto del manager incidono in maniera significativa sul benessere dei collaboratori che guida. Accanto a questo è fondamentale che il manager conosca e applichi gli strumenti e le tecniche di gestione del personale.

Monitoraggio del clima aziendale Il clima identifica un insieme di percezioni condivise che riguardano il livello psicologico, ossia individuale, e quello organizzativo. Ad esempio la qualità dei rapporti con i superiori, il senso dell’appartenenza, le dinamiche di comunicazione, l’ambiente fisico, soddisfazione relativa alla funzione, motivazione. Il monitoraggio dei parametri del clima permette di anticipare possibili problematiche in modo da poter agire precocemente.

Academy aziendale. Le Academy aziendali sono delle scuole di formazione interne all’azienda che hanno lo scopo di formare i propri dipendenti, sia sulle hard sia sulle soft skills. Un’azienda funziona bene se c’è investimento sui dipendenti altrimenti è destinata a venir sorpassata da chi ha capito l’importanza di avere personale formato e al passo con i tempi. Le risorse vanno valorizzate anche tramite un accrescimento del know-how.

Opportunità di crescita e selezione interna. Uno degli elementi per trattenere le persone di valore in azienda è la possibilità delle opportunità professionali, con percorsi di crescita ben definiti. E’ utile che la selezione interna sia un processo basato sull’oggettività di criteri chiari, i quali rimarcano l’importanza di specifiche hard e soft skills.

Valori aziendali. Tutte le aziende hanno dei valori, che ne siano coscienti o meno, i quali impregnano gli individui che ne fanno parte. Si concretizzano in convinzioni e comportamenti che hanno la potenza di spingere le azioni fino alla riuscita o meno del progetto aziendale. La razionalizzazione dei valori e la loro efficace divulgazione aiutano ad affiliare il personale indirizzandole verso una linea comune.

Sistemi di valutazione, motivazione e incentivazione. La valutazione del personale basata sulla meritocrazia e volta al miglioramento risulta utile sia all’azienda sia al lavoratore. Avere degli obiettivi, perseguirli e raggiungerli fa parte dell’equilibrio psicologico di ogni persona. I sistemi di motivazione e incentivazione organizzati in azienda alimentano tale meccanismo. Si tratta di uno dei processi base dell’organizzazione delle risorse umane, che ogni azienda dovrebbe avere.

Worklife balance. Al centro delle nuove politiche aziendali c’è il “worklife balance” ossia il raggiungimento di un equilibrio tra il lavoro e la vita privata dei dipendenti. Una persona che sta bene ed è soddisfatta tende a rendere di più, ed essere più positiva nei confronti dell’azienda. L’attenzione all’equilibrio personale e alla prevenzione di burnout è un fattore base che incide sulla produttività e sulla soddisfazione del lavoratore a lungo termine.

Servizi welfare (benessere). Si tratta di un piano che comprende l’insieme di iniziative di welfare promosse dall'azienda che mirano alla creazione e alla diffusione di benessere, al miglioramento della qualità della vita dei collaboratori e dei loro familiari attraverso benefit di varia natura, non monetaria, come l’assicurazione sanitaria aggiuntiva, buoni pasto, servizi inerenti alla persona. La comunicazione interna sulla possibilità di benefit deve essere efficace in modo da creare la percezione dell’adeguata importanza di tali possibilità.